La protezione della corporate identity non è solo la registrazione del marchio d’impresa e non serve solo a tutelarti dalla copia ma può aiutarti a sviluppare il tuo business in modo professionale e attrattivo. Vediamo come
Cosa consideriamo identità visiva dell’impresa
Tu mi insegni che la brand identity è concetto complesso, che prevede, preliminarmente, l’identificazione dei valori dell’azienda per poi declinarsi, dal punto di vista operativo, all’individuazione della palette colori, all’ideazione del logo, alla scelta del naming, allo sviluppo di un sito internet…
Si tratta quindi di una molteplicità di attività che confluiscono in un contratto dell’agenzia di comunicazione che ha come servizi principali la consulenza per lo sviluppo della brand identity (1) e realizzazione di elementi grafici e prodotti (2).
Ciascuna delle attività realizzate dall’agenzia (o dal freelance) possono essere valutate sotto il profilo legale affinché l’azienda, attraverso una serie di procedure, possa essere tutelata.
Come proteggere la corporate identity?
Rimettendomi il cappello dell’avvocato e traducendo dall’inglese, stiamo parlando dell’identità visiva dell’impresa. Partiamo dall’origine per poi individuare gli elementi che ci sono utili.
Cos’è l’impresa?
Il nostro codice civile non da una definizione di impresa, ma di imprenditore, come colui che, ai sensi dell’art 2082 c.c. esercita professionalmente una attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi.
Gli elementi costitutivi, per i quali quindi possiamo valutare una tutela, sono quindi:
- Il soggetto, imprenditore (singolo o società);
- L’attività economica, organizzata;
- La produzione di beni oppure lo scambio di servizi;
Come tutelare l’impresa?
Possiamo vedere l’impresa come un contenitore di vari elementi, taluni dei quali sviluppati, a livello visivo, da un’agenzia di comunicazione e che consentono di affermarsi sul mercato, attrarre consumatori, vendere prodotti e servizi. Molti di questi elementi possono essere oggetto di protezione e diventare strumenti utili per raggiungere questi obiettivi.
Questi elementi visivi, possono essere tutelati in varie modalità. Ad esempio:
- Nome dell’azienda: registrazione del marchio denominativo magari anche a livello europeo o comunque valutando i mercati di riferimento;
- Design dell’azienda, con riguardo al sito internet o anche agli arredi, agli allestimenti fieristici: tutela dell’architettura, deposito del design;
- Tutela del progetto in tutte le fasi, dall’ideazione, allo sviluppo alla realizzazione: possibilità di concludere dei contratti di collaborazione oppure degli accordi di riservatezza;
- Ideazione di un payoff, di uno slogan o di un claim: tutela dello spot pubblicitario;
- Realizzazione di uno teaser o dell’intro dei video aziendali: protezione del marchio multimediale;
Come tutelare i prodotti e i servizi?
È fondamentale inoltre proteggere i prodotti e servizi venduti e forniti. Che si tratti di un prodotto fisico o digitale o di un corso da fruire online o in presenza, ci sono molti elementi che ne conferiscono distintività e che è bene valutarne la tutela.
In questo senso quindi, sopratutto con riguardo agli elementi visivi:
- Il packaging di un prodotto può essere protetto con riguardo al design, ma talvolta anche come marchio di forma;
- Una linea di prodotti può essere contraddistinta da un particolare nome, da alcuni colori, da uno slogan: il marchio di colore è una forma di tutela molto interessante da valutare;
- Se viene sviluppata una landing page per lanciare il nuovo servizio di consulenza 1to1 le caratteristiche della pagina, possono essere vagliate sotto il profilo del copyright sul sito internet;
- Il prodotto stesso poi, se presenta determinate caratteristiche, può ottenere tutela automatica dal diritto d’autore oppure protetto con riguardo al design;
Da dove iniziare per tutelare la corporate identity
Non serve proteggere tutto e subito. Si può procedere per fasi, valutando le priorità, individuando bene cosa vale la pena tutelare (ad esempio il nome del prodotto) e cosa invece non è ancora certo (ad esempio, il logo verrà rivisto).
Cosa puoi fare tu
Mi piace lasciarti la possibilità di iniziare a valutare, autonomamente, cosa proteggere.
Questa checklist è utilissima per tante ragioni:
- sei un’agenzia di comunicazione e quindi stai valutando una protezione della tua impresa;
- se sei un’agenzia di comunicazione o un professionista creativo e vuoi approfondire il tema per rendere al tuo cliente un servizio può completo;
- se sei un’impresa che ha incaricato un professionista che ti studi la tua identità visiva;
- se, in generale, sei un’azienda: come hai visto, la tutela può essere molto estesa e calata sull’impresa stessa, sui singoli prodotti, su una linea di servizi..;
Checklist per la tutela della corporate identity
Identifica bene la tua attività d’impresa
- Qual è il tuo corebusiness?
- Quali sono i prodotti che vendi? Con quali modalità?
- Quali sono i servizi che fornisci? Con quali modalità?
Hai già registrato il marchio della tua impresa?
Se si:
- Quale tipo di marchio (figurativo, denominativo..)
- In quale territorio (Italia, Europa..)?
- Per quali prodotti o servizi?
- Perchè hai effettuato questa scelta?
Se no ti suggerisco di iniziare con un’altra checklist: La checklist per registrare il marchio della tua impresa.
Individua bene i tuoi competitor ed il tuo target
Quali sono gli elementi con cui ti distingui dai competitor?
Esistono molti prodotti simili ai tuoi sul mercato? Quali sono le caratteristiche che distinguono il tuo prodotto dagli altri? È la forma, la struttura, il colore?
Il tuo servizio è declinato in modo del tutto particolare rispetto a quello dei competitor? Se si, come?
Quali sono gli elementi con cui vuoi attirare il consumatore?
Si tratta di prodotti che vendi online, di un servizio di consulenza one to one? Si tratta di un metodo di lavoro particolare? Oppure della spedizione rapida a un customer care efficiente?
Come posso fornirti supporto io
Prima o dopo aver compilato la check-list possiamo sentirci per valutare, insieme, come procedere sulla base di priorità, investimenti, obiettivi.