Cosa mettere su un sito internet per essere in compliance a livello privacy e copyright? Quali sono le diciture che devono essere inserite per evitare infrazioni di sorta?
Indicazioni dell’azienda
L’azienda, che dispone di un sito web (obbligatorio ad esempio per le società per azioni quotate), all’interno del portale deve indicare:
- la sede della società
- il registro delle imprese presso cui è iscritta
- il numero di iscrizione
- il capitale sociale
- l’eventuale situazione di scioglimento
- la presenza di un unico socio
- l’indicazione del numero di partita iva
Queste indicazioni sono imposte dall’art 2250 del codice civile in materia di società; l’ultimo punto è invece imposto dalla normativa IVA.
Privacy policy
L’obiettivo del sito internet è trattare i dati dell’utente e l’utente deve sapere come, perchè, quando e per quanto tempo.
Il sito internet può essere sviluppato per tanti motivi: mostrare ai potenziali clienti che l’azienda “esiste”, promuovere la società attraverso uno storytelling aziendale, vendere online prodotti, consentire all’utente di fruire di corsi di formazione..
In ogni caso, l’azienda desidera avere il contatto del cliente, sia per finalizzare il contratto in presenza, sia per venire direttamente il prodotto, sia semplicemente per mantenerlo informato.
E quindi, il sito avrà:
- i recapiti aziendali, oltre a quelli imposti, anche e-mail o telefono;
- un modulo di contatto, per consentire all’utente di scrivere facilmente;
- un form con un flag per permettere all’utente di iscriversi alla newsletter;
- tanti eventuali altri flag / form / moduli in base alla finalità del sito internet; c
Tutti questi contenuti presuppongono un trattamento di dati di potenziali soggetti interessati alla realtà aziendale.
È quindi necessario che l’utente sia adeguatamente informato delle modalità e delle finalità del trattamento. A seconda della base giuridica l’utente esprimerà il consenso al trattamento dei dati personali o dichiarerà di aver preso visione dell’informativa.
Cookie policy
I cookies sono file di testo che il sito web aziendale visitato dall’utente invia all’elaboratore di quest’ultimo ove vengono memorizzati per essere ritrasmessi alla visita successiva, consentendo quindi di salvare preferenze e migliorare le prestazioni.
A seconda della finalità con cui vengono utilizzati, i cookies possono essere tecnici (necessari per il buon funzionamento del sito web) o di profilazione (utili laddove si vogliano creare target di utenti).
Un sito web aziendale, dopo aver fissato i propri obiettivi, deve elaborare un’adeguata cookie policy da sottoporre all’utente all’entrata del sito e predisporre un cookie banner.
Termini di vendita e condizioni d’uso
Se l’utente può interagire con acquisto, accesso, licenza o altro deve sapere che sta concludendo un contratto ed essere informato in modo adeguato e completo.
Infatti, l’azienda può scegliere di:
- vendere online i propri prodotti;
- erogare tramite la rete i propri servizi;
- consentire l’acquisto di un servizio in abbonamento;
- oppure può scegliere semplicemente di permettere all’utente di accedere ad un canale personalizzato mediante username e password.
In tutti questi casi, l’utente deve sapere che di fatto sta concludendo un contratto (anche se a titolo gratuito) e quindi dovrà accettare i termini e condizioni della piattaforma, o condizioni di vendita, o termini d’uso.
Foto e video
La pubblicazione di fotografie o video, di tua proprietà o in concessione d’uso, comporta delle importanti valutazioni legali.
Un’azienda che sceglie di creare un sito web, può optare per realizzare i contenuti oppure scegliere di usufruire di contenuti multimediali di altri. In quest’ultimo caso tuttavia è strettamente necessario, per non incorrere in violazioni al diritto d’autore, che i contenuti siano di pubblico dominio (laddove l’azienda opti per contenuti gratuiti) oppure che siano stati legittimamente acquistati (tramite ad esempio le piattaforme che offrono immagini in stock dietro pagamento di una royalty).
Ho parlato di pubblico dominio e copyleft in un articolo, magari potrebbe esserti utile un approfondimento, lo trovi qui.
In tutti gli altri casi, l’utilizzo di foto, video o contenuti multimediali reperiti online, può essere una condotta lesiva del diritto d’autore di colui che ha creato il contenuto.
A tal proposito suggerisco la lettura di un recente articolo relativo proprio al furto di fotografie (in quel caso a tema food), da parte di un competitor per l'utilizzo nel proprio e-commerce. L'esemplificazione tramite Case Study, tratto dalla realtà, può essere utile per comprendere più facilmente la situazione.
Photo by Marvin Meyer on Unsplash