Lavorare in sinergia con altre realtà può essere uno strumento molto utile per sviluppare il proprio business. Ecco quindi uno strumento da valutare nei suoi vari aspetti, per una partnership tra aziende.
Cos’è la rete d’impresa?
La rete d’impresa è una forma di collaborazione tra agenzie di comunicazione e/o di marketing.
Può essere creata con lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato.
In questo modo, mettendo a punto un programma comune, le imprese aderenti si obbligano a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa.
Si tratta di un istituto presente nel nostro ordinamento da diversi anni, ma che è divenuto oggetto di particolare interesse da parte delle aziende soprattutto negli ultimi tempi.
Perché è un’opportunità?
Te ne parliamo perchè sappiamo che attraverso questa collaborazione strutturata tra imprese è possibile fornire ai clienti un servizio più completo.
Tra le prime reti d’imprese create nel campo di comunicazione e marketing, ci sono quelle che si sono prefisse lo scopo di fornire al mercato l’intero processo produttivo della comunicazione: dall’analisi dei dati e la customer intelligence, alla strategia reputazionale e di marketing, passando per la realizzazione di siti e immagini coordinate, creatività e campagne, le media relations e PR, sino alla diffusione attraverso i social media, i network di testate d’informazione ed i creators.
In altri casi, invece, si è voluto garantire al cliente un unico interlocutore nel campo del marketing operativo, tramite l’aggregazione di agenzie di marketing, di società di logistica specializzate nella distribuzione, assemblaggio e magazzino di materiali promozionali di qualsiasi genere e dimensione e di agenzie di comunicazione dedite alle campagne pubblicitarie ed ai materiali promozionali.
Non conosciamo la tua realtà aziendale ma riteniamo di poterti esser utile per valutare se nel tuo caso di specie la costruzione di una rete d’impresa sia la soluzione.
Come costruire una rete d’imprese
Il percorso per la costruzione di una forma di partnership così stretta, richiede di seguire un iter che può essere anche impegnativo ma che poi porta risultati chiari ed effettivi. Investire tempo, risorse ed energia nella fase iniziale evita problematiche ed incomprensioni future.
Ecco quindi le fasi a livello operativo:
- Identificazione del progetto e ricerca di agenzie e società potenzi partner
- Identificazione dello scopo comune della rete e degli obiettivi strategici
- Individuazione di un piano d’azione per il raggiungimento degli obiettivi di progetto
- Esecuzione del progetto
- Controlli, verifiche, aggiustamenti;
A livello giuridico, senza pretesa di essere esaustivi questo si traduce in:
- È fondamentale la protezione del progetto e degli scambi fin dalle trattative. Come fare? Con un accordo di riservatezza.
- È essenziale mettere nero su bianco gli obiettivi e le azioni e dunque gli impegni reciproci. Come fare? Con un contratto di rete, strutturato e adeguato.
- È altrettanto importante la gestione delle fasi successive all’esecuzione, come ad esempio la possibilità di sciogliersi dalla rete o di modificare il contratto. Come? Andando a regolamentare in modo corretto e chiaro ogni aspetto.
La rete può essere creata attraverso un semplice contratto tra le aziende partecipanti (per atto pubblico o scrittura privata autenticata) iscritto al Registro delle Imprese oppure attraverso la creazione di un soggetto giuridico autonomo (con fondo patrimoniale comune, ecc.).
In questa fase, si cureranno gli ulteriori dettagli organizzativi e pratici quali l’eventuale costituzione di un fondo patrimoniale comune, le regole per l’assunzione delle decisioni dei partecipanti, le modalità di ingresso di nuovi partecipanti, il recesso e la gestione dei rapporti di lavoro.
Quali vantaggi nel costruire una rete?
Guardando al lato pratico ed operativo, la rete d’imprese permette di semplificare una buona parte dell’organizzazione dell’agenzia, evitando il ricorso ai contratti di appalto e prestazione di servizi (ed i relativi rischi – li abbiamo esaminati qui, collegamento all’articolo sugli appalti).
La rete consente, inoltre, una maggiore flessibilità nella gestione del personale che si traduce in due concetti chiave:
- semplificazione del distacco. Il distacco di lavoratori tra aziende appartenenti alla rete è possibile senza dover dimostrare la sussistenza dell’interesse: l’interesse al distacco si presume in funzione del progetto per cui è stato stipulato il contratto di rete;
- codatorialità. Le aziende appartenenti alla rete possono esercitare la codatorialità dei dipendenti ingaggiati nell’ambito della rete, secondo le regole individuate all’interno del contratto di rete.
Ciò significa che le agenzie appartenenti alla rete possono beneficiare delle competenze e delle professionalità dei lavoratori dipendenti delle partecipanti (come se fossero propri dipendenti), i quali operano indifferentemente per tutte le retiste.
Naturalmente, questa flessibilità – unica nel settore giuslavoristico – richiede l’osservanza di specifiche condizioni ed il rispetto di propri adempimenti amministrativi.
Tutto questo, va approfondito in modo specifico.
Foto di Antonio Janeski su Unsplash