Per chi lavora come copywriter freelance il contratto ha un’importanza fondamentale per prevenire abusi, ritardi e mancati pagamenti.
Lavorare come copywriter significa creare contenuti per conto di un Cliente (Azienda o Agenzia) dietro corrispettivo di un compenso. Si tratta quindi di dare esecuzione ad un contratto: ma quali sono le cose importanti da sapere quando si svolge professionalmente l’attività di Copywriter? Oggi ti parlo della teoria e della pratica di come scrivere un contratto: niente tecnicismi però.
E quindi, carta e penna (o aprite note del vostro Mac) e let’s go!
Chi è il Copywriter?
Dopo aver letto, per passione personale, lo splendido libro di Annamaria Testa “La parola immaginata”, che ti consiglio, aver prestato assistenza e consulenza legale a molti copywriter ed essere in costante contatto con chi svolge professionalmente questa attività, posso permettermi di sintetizzare il mestiere dicendo che il Copy è colui che crea contenuti, esprime concetti in modo corretto e sa promuovere un brand o un’azienda attraverso la combinazione degli stili e delle immagini, ma è anche colui che spesso non sa tutelare se stesso. Ti ci ritrovi?
Cose preventive da sapere sul contratto per copywriter
Un contratto può assicurare protezione e tutela, conferisce capacità distintiva rispetto ai competitor, permette l’instaurazione di un rapporto continuativo e fiduciario con il Cliente, consente di definire a priori chi-fa-cosa e una serie di altri elementi molto importanti.
È preferibile optare un testo contrattuale scritto rispetto ad un accordo orale e di questo ne abbiamo già ampiamente parlato: ti rimando all’articolo che puoi leggere qui o ascoltare qui dove trovi tutte le motivazioni di questa mia affermazione.
Ti sconsiglio di utilizzare modelli preconfezionati presenti sulla rete. Se il tuo lavoro è “unico” rispetto alle altre agenzie o freelance potresti avere la necessità di rendere “unico” anche il contratto, definendo compiutamente le attività che ti impegnerai a svolgere e le modalità con cui verranno eseguite. Evita quindi di vincolarti in obblighi non previsti o assumerti responsabilità che non conosci.
Veniamo quindi al punto e definiamo gli elementi fondamentali e le cose importanti da ricordare per scrivere un buon accordo.
Come scrivere un contratto per copywriter?
CHI-E-COSA. Definire le parti del contratto.
Un copywriter freelance può avere come Cliente/Committente un’Agenzia (la quale ha esternalizzato una serie di attività, tra cui la creazione di titoli e testi) o direttamente un’Azienda (la quale quindi si affida al copywriter con lo scopo di promuovere il proprio brand o i propri prodotti).
Le parti del contratto saranno quindi, da una parte il copywriter e dall’altra il Committente ed è bene che siano specificate in maniera univoca.
CHI-FA-COSA. Definire l’oggetto del contratto.
Ti consiglio di fissare l’oggetto della prestazione e poi dettagliare in modo specifico le attività che verranno svolte dal copywriter.
In via esemplificativa, un copywriter può essere incaricato esclusivamente a scrivere testi per il web oppure a redigere titoli anche per la stampa; la prestazione potrebbe essere allargata a combinare immagini e testo, ad interloquire con il direttore creativo, ad interfacciarsi con fotografi e videomarker; può essere incaricato a scrivere per e-commerce o ad occuparsi del micro-copywriting. Ne sai qualcosa, vero? Stabilire i limiti entro i quali il tuo lavoro si compie significa evitare assurde recriminazioni dai committenti.
COME-FARE-COSA. Definire le modalità di esecuzione della prestazione.
Dopo aver stabilito cosa il copywriter si impegna a fare, al fine di evitare libere interpretazioni e fraintendimenti nel corso dell’esecuzione dell’accordo, è consigliabile che le parti stabiliscano anche a priori le modalità di esecuzione della prestazione. In alternativa è possibile demandare ad un altro successivo accordo la fissazione delle modalità, eventualmente stabilendo a priori alcune linee guida (utili anche per definire il compenso).
Le parti potranno quindi specificare gli obiettivi da raggiungere e le modalità per raggiungerli, il target di riferimento, le tempistiche di uscita dei messaggi pubblicitari, il tono da assumere nelle campagne pubblicitarie, i colori da preferire, i canali da utilizzare, i messaggi da veicolare..
Non si può tuttavia escludere che, perlomeno nelle realtà medio-piccole, colui che è chiamato a redigere i testi per il web, si occupi anche della SEO o sia demandato all’esecuzione di qualche scatto. Per l’effetto, in questi casi, il contratto, redatto ad hoc, dovrà contenere anche i riferimenti alle prestazioni di tali attività che dovranno essere compiutamente definite. A tal proposito ti consiglio di leggere l’articolo sul contratto per SEO Specialist, magari ti può dare qualche spunto interessante.