Esiste il diritto di citazione? Si può copiare un racconto e citare la fonte? Esistono dei limiti sulla lunghezza della riproduzione?
Oggi parliamo del diritto di citazione. È un’eccezione al diritto d’autore: uno dei casi in cui, in presenza dei diritti patrimoniali dell’autore (diritto di riproduzione, di comunicazione al pubblico, di elaborazione) la legge consente ad un terzo di usare, entro certi limiti, l’opera altrui.
Il diritto di citazione: in teoria
Per capire se e cosa si può fare, bisogna fare riferimento a:
- Art. 70 comma 1, Legge 22 aprile 1941 n. 633: “Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali“;
- Art 10, Legge 20 giugno 1978, n. 399 di ratifica della Convenzione di Berna: “1. Sono lecite le citazioni tratte da un’opera già resa lecitamente accessibile al pubblico, nonché le citazioni di articoli di giornali e riviste periodiche nella forma di rassegne di stampe, a condizione che dette citazioni siano fatte conformemente ai buoni usi e nella misura giustificata dallo scopo. 2. Restano fermi gli effetti della legislazione dei Paesi dell’Unione e degli accordi particolari tra essi stipulati o stipulandi, per quanto concerne la facoltà d’utilizzare lecitamente opere letterarie o artistiche a titolo illustrativo nell’insegnamento, mediante pubblicazioni, emissioni radiodiffuse o registrazioni sonore o visive, purché una tale utilizzazione sia fatta conformemente ai buoni usi e nella misura giustificata dallo scopo. 3. Le citazioni e utilizzazioni contemplate negli alinea precedenti dovranno menzionare la fonte e, se vi compare, il nome dell’autore“;
IN GENERALE, La libertà di riassumere, citare o anche riprodurre brani di opere, per scopi di critica, discussione, o di insegnamento è ammessa e si giustifica se l’opera di critica, o didattica abbia finalità autonome e distinte da quelle dell’opera citata e perciò i frammenti riprodotti non creino neppure una potenziale concorrenza con i diritti di utilizzazione economica spettanti all’autore dell’opera parzialmente riprodotta.
Il diritto di citazione: in pratica
Quali sono, in pratica quali sono le condizioni generali per l’uso legittimo delle opere:
- Deve essere: un riassunto, una citazione, una riproduzione di brani o pari di opera.
Attenzione! La riproduzione integrale dell’opera dell’ingegno costituisce violazione del diritto d’autore; ma anche la riproduzione parziale o di parti della stessa può essere un violazione se si tratta di parti autonome e ben individuate rispetto al tutto e queste siano oggetto di integrale riproduzione; tale principio si applica a maggior ragione nel caso in cui la riproduzione riguardi un numero considerevole di parti dell’opera dell’ingegno - Può essere fatto per uso di critica o discussione e non essere in concorrenza con l’uso economico.
Attenzione! La finalità di critica e discussione rientra nell’ambito del diritto di espressione del pensiero ai sensi dell’art 21 della Costituzione. Diverso è invece il diritto di iniziativa economica contemplato dall’art 41 della Costituzione in cui l’uso dell’opera altrui viene effettuato per finalità di lucro. - Può essere fatto a finalità di insegnamento o ricerca scientifica per finalità illustrative e non commerciali;
Qualche esempio sull’uso del diritto di citazione?
- La comunicazione al pubblico di un brano musicale mediante il suo inserimento in uno spot pubblicitario non può considerarsi di utilizzazione libera ai sensi dell’art. 70 legge 22 aprile 1941, n. 633, quando tale utilizzo non è giustificato da alcuna finalità di critica o di discussione attinente alla materia trattata nello spot medesimo (Tribunale Cagliari Sent., 15/01/2008).
- Nessun intento culturale può giustificare la riproduzione integrale della stessa, utilizzazione che non è mai libera, ancorché non sussista concorrenza (Trib. Roma, 23/05/1981).
- Creare immagini per il proprio feed di instagram integrati con testi non appare costituire un utilizzo lecito ai sensi dell’art 70.
Come si fa una citazione?
La citazione (o la riproduzione o il riassunto) devono essere accompagnati dall’indicazione del titolo, dei nomi dell’autore, dell’editore, del traduttore.
5 commenti
Buongiorno,
nel mio libro, ancora da pubblicare, ho citato alcune passi di poesie di Neruda, HIkmet e poeti inglesi.
Lei è disponibile, se le mando il testo, a verificare se rientra nel diritto alla citazione?
La ringrazio.
Un cordiale saluto
Andrea Sartorio
ho inserito nel mio libro di fotografie , in corso di elaborazione, alcune citazioni virgolettate indicando l’autore,
chiedo cortesemente se è lecito o cosa debbo fare
Gentile Ferruccioo, ti ringrazio per la domanda. In realtà, la questione richiede una valutazione un pò più ampia (finalità del libro, provenienza delle citazioni, diritti sulle stesse..). Se ritiene può inviarmi un’email così da fornirle il supporto che ha bisogno. Un saluto cordiale
Gentilissima Valentina, vorrei sottoporLe il mio problema.
Sono stato invitato presso un Circolo culturale a leggere le parti essenziali di un libro del1977 sulla lingua italiana, in modo da coinvolgere l’uditorio in merito a in una discussione su quanti errori si facciano ancora oggigiorno nel parlare la nostra lingua.
Secondo Lei, l’uso di base du questo libro, seppure contenuto e con tutti i riferinmenti necessari, può integrare una violazione del diritto d’autore?
La ringrazio e la saluto cordialmente
Carlo Villata
Gentile Carlo,
Per definire la sua richiesta sarebbe necessario inquadrare meglio la situazione (circolo culturale, finalità d’istruzione, ecc).
Rimaniamo a disposizione