Ecco gli elementi fondamentali da tenere in considerazione quando vai a progettare, realizzare, pubblicare e poi gestire un sito internet commissionato da un cliente.
Fare siti web: cosa dice la legge
Premessa: per tutto ciò che non è previsto e regolamentato dalle parti, trova applicazione il testo normativo, nello specifico e soprattutto, il codice civile.
Tuttavia il contratto ha forza di legge tra le parti e la legge consente di pattuire il contenuto che meglio possa incontrare le esigenze dei contraenti. Questo significa che il web developer potrà redigere il testo da sottoporre al cliente che gli consenta di tutelare al meglio la propria attività, il lavoro realizzato e il servizio offerto.
Inoltre, il contratto per fare siti web, è un contratto atipico, ossia non esiste nel codice civile, come invece esiste il contratto di locazione o di vendita. Se non c’è un contratto scritto, si fa riferimento al contratto di prestazione d’opera o di appalto, che riguarda però in generale qualsiasi altro tipo di attività (anche ad esempio la costruzione di un immobile o la sostituzione di un rubinetto!).
Ancora, molto spesso il web developer lavora online e quindi non vede il cliente che firma il contratto: anche le modalità di accettazione di un preventivo e sottoscrizione di un contratto sono questioni fondamentali da valutare e considerare nell’ambito della professione.
Il contratto per fare siti internet
Il contratto per chi realizza siti internet è destinato a costituire parte integrante del preventivo all’interno del quale vengono specificate le attività operative che lo sviluppatore si impegna a svolgere.
Congiuntamente al mio cliente, di norma procedo sempre in questo senso:
- Revisione integrale del preventivo. Andiamo quindi ad aggiungere alcuni elementi importanti che spesso mancano nei documenti che vedo. Ad esempio, la corretta identificazione delle parti, la durata di validità del preventivo, la specifica descrizione delle attività.
- Valutazione congiunta degli aspetti critici e ricerca di soluzioni utili. L’attività fondamentale è capire insieme quelle che sono le questioni più difficili che ti sei trovato ad affrontare per ricercare una soluzione insieme. Questo può avvenire attraverso il testo contrattuale oppure rivedendo alcune procedure interne.
- Redazione di un contratto specifico. Non tutte le agenzie sono uguali e non tutti i professionisti lavorano allo stesso modo. È quindi importante avere un accordo che rispecchi la tua attività.
- Integrazione di contratto e preventivo. I due documenti devono “parlarsi” ed essere letti insieme, quindi, non contenere elementi in contrasto.
- Valutazione dei profili relativi alla tutela dei dati personali. Di norma sviluppando siti internet visualizzi i dati degli utenti e dei prospect (a seconda del tipo di sito) del tuo cliente. Altra questione importante da affrontare e gestire.
Le clausole fondamentali per lo sviluppatore di siti web
Le clausole generali da inserire all’interno di un contratto per lo sviluppo di siti internet rispondono tra le altre a queste principali domande:
- Chi è il cliente?
- Cosa si impegna a fare lo sviluppatore web?
- Quali sono i termini e le modalità di pagamento?
- Ci sono dei servizi accessori che lo sviluppatore web rende?
- Lo sviluppatore scrive materialmente il codice o si avvale di un CMS?
- Come gestire le referenze? Si vuol creare un portfolio con il marchio dell’azienda cliente?
La tutela del web developer quando le cose non vanno bene
Sappiamo che non sempre le cose vanno bene. Ecco quindi alcuni esempi di situazioni spiacevoli e come gestirle a livello contrattuale.
- Sito offline per mancato pagamento
La prestazione che incombe sul Cliente ha natura pecuniaria e impone a quest’ultimo di corrispondere il prezzo all’Agenzia che ha sviluppato, creato e messo online il sito web. Laddove il Cliente non paghi egli sarà considerato inadempiente. Tale situazione consente al fornitore di pretendere la risoluzione del contratto oppure di richiedere coattivamente il pagamento. Consente altresì di sospendere l’esecuzione del contratto laddove vi siano delle situazioni che inducono a ritenere che il cliente non pagherà.
Ebbene possiamo prevedere una clausola in base alla quale, laddove il tuo Cliente non paghi alla scadenza stabilita, avrai la facoltà di sospendere la pubblicazione del sito web fino all’eventuale incasso del pagamento in ritardo, fatti salve comunque le tutele previste dalla legge.
- Il Cliente consegna il materiale un anno dopo
Affinchè il web developer possa dare completa esecuzione alla propria prestazione, il Cliente dovrà consegnare il materiale che dovrà essere inserito sul portale. Laddove le parti non pattuiscano dei termini, il Cliente potrà tendenzialmente consegnare il materiale quando meglio ritiene. Tale situazione all’evidenza sarà svantaggiosa per il creativo che dovrà tenere aperto e fermo un lavoro potenzialmente anche per un anno.
Ebbene, anche in questo caso un testo contrattuale puoi consentirti di avere tutela. Puoi infatti prevedere un termine di scadenza entro cui il tuo Cliente dovrà consegnarti tutto il materiale a pena di risoluzione del contratto con risarcimento dei danni; oppure puoi prevedere che il tuo cliente si impegni a pagare una somma per il ritardo oppure che debba anticipare una percentuale del prezzo pattuito. In questo modo, il Cliente sarà indotto a rispettare i termini previsti! - Diritti di utilizzo sul materiale consegnato
Finalmente, quando il Cliente consegna tutto il materiale necessario per il sito, lo sviluppatore carica tutte le fotografie, inserisce i testi, esegue l’upload dei video e mette online tutto il portale creato. Ebbene, non è previsto che egli esegua un controllo sulla conformità a legge del materiale inserito ma tuttavia è egli stesso ad eseguire l’operazione di upload di tutti i contenuti. Di questa particolare situazione ne ho parlato più specificamente → qui.
È quindi buona norma, inserire una clausola attraverso cui il tuo Cliente dichiara di essere titolare del diritto di utilizzare tutto il materiale che ti consegna. In questo modo, sebbene il contratto abbia forza solo tra le parti, nel caso in cui dovessi essere chiamato a rispondere davanti al fotografo che vede il proprio scatto pubblicato in un sito senza autorizzazione, potrai agire in regresso nei confronti del tuo cliente, anche in virtù del fatto che è stato quest’ultimo a dichiarare la titolarità del diritti sugli scatti caricati sul sito.
Ti sei mai trovato almeno una volta in una di queste situazioni? Probabilmente si. Converrai con me quindi che è preferibile prevederle per andare a gestirle al meglio. Puoi contattarmi cliccando sul pulsante alla fine dell’articolo per confrontarci sull’argomento.
Perchè avere un contratto per la realizzazione di siti internet?
Avrai quindi intuito quanto è importante dotarsi di un accordo per disciplinare la progettazione, realizzazione, pubblicazione, manutenzione del sito internet.
Avere un documento contrattuale può consentirti di:
- Definire bene le attività, i termini, i materiali, le scadenze per partire entrambi (tu e cliente) con il piede giusto.
- Prevenire le situazioni spiacevoli per poterle poi gestire con maggiore serenità.
- Acquisire maggiore professionalità agli occhi del cliente anche per distinguerti sul mercato.
Ti sconsiglio di usare modelli preconfezionati online oppure di copiare il modulo d’ordine che utilizza il tuo collega. Un contratto va invece realizzato considerando specificatamente le peculiarità del tuo lavoro e le tue modalità operative (anche eventualmente revisionate).
Ti consiglio invece di dotarti di un contratto che ti possa tutelare. È sicuramente un utile investimento per te (freelance o agenzia di comunicazione) ma anche per il tuo cliente.
Come puoi iniziare?
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