Quali sono gli elementi fondamentali di un contratto di edizione? Cosa significa autopubblicare un libro? Come scegliere una casa editrice?
Oggi parliamo della fase finale della scrittura di un libro; vorrei darti qualche informazione di base su come scegliere se rivolgerti ad una casa editrice per la pubblicazione del tuo manoscritto o procedere autonomamente scegliendo uno dei servizi online che consentono di porre in vendita il libro.
Contratto di edizione: punti fondamentali
Lo scrittore è titolare dei diritti morali (ovvero, in primis, il diritto di essere riconosciuto autore dell’opera letteraria) e patrimoniali (ovvero, ad esempio, il diritto di pubblicare, elaborare e riprodurre l’opera). Per saperne di più clicca qui:
In supersintesi ecco gli elementi fondamentali del contratto di edizione:
- Può avere ad oggetto tutti i diritti di utilizzazione economica o alcuni;
- Lo scrittore mantiene il diritto di elaborazione, trasformazione (ad esempio da opera letteraria in opera cinematografica) o adattamenti dell’opera, salvo che scrittore e editore si siano accordati diversamente;
- Il contratto può essere per edizione: l’editore ha diritto di eseguire una o più edizioni entro 20 anni dalla consegna del manoscritto (devono essere indicate numero di edizioni e numero di esemplarti per edizione);
- Oppure può essere a termine: l’editore ha il diritto di eseguire un numero di edizioni necessarie durante il periodo che non può eccedere i vent’anni e per il numero indicato nel contratto
- L’autore si obbliga a consegnare l’opera e a garantire il godimento dei diritti ceduti durante la durata del contratto;
- L’editore si obbliga a riprodurre e porre in vendita l’opera con il nome dell’autore e a pagare i compensi pattuiti;
- Il compenso è costituito da percentuale sul prezzo di copertina degli esemplari venduti (salvo diversamente disposto);
- Il prezzo di copertina è fissato dall’editore: l’autore può opporsi se pregiudica gli interessi o la diffusione dell’opera;
Cos’è il selfpublishing?
Il contratto di edizione è un accordo con cui lo scrittore concede ad una casa editrice l’esercizio del diritto di pubblicare per le stampe per conto e a spese dell’editore l’opera letteraria.
I termini e condizioni di selfpublishing è invece di norma l’accordo messo a disposizione dal marketplace o altre piattaforme che non prevede la cessione dei diritti dello scrittore ma è teso a regolamentare l’attività di intermediazione alla distribuzione.
Pro e contro. Edizione vs Selfpublishing
In realtà, le due modalità per porre in vendita il proprio testo sono molto diverse a partire da quanto esposto nel paragrafo precedente in punto di cessione di diritti.
Di norma, lo scrittore riesce ad ottenere un compenso superiore attraverso il selftpublishing, ma di contro, non riesce a beneficiare della rete di vendita della casa editrice (che vende sia online che presso le librerie). Inoltre, se nel rapporto con la casa editrice, questa si occupa comunque delle revisioni, dell’impaginazione, della gestione dell’attività di contorno, nel selfpublishing tali attività saranno integralmente a carico dello scrittore.
Il mio intervento sul diritto per scrittori
Nel corso del 2021, in collaborazione con un ente di formazione, ho organizzato un webinar proprio sul diritto per scrittori. Ho parlato anche di contratti di edizione e selfpublishing e avrei il piacere di condividere con te le slides in cui ne ho parlato, così da tenere a mente le varie comparazioni. Mi sono state fatte molte domande sull’argomento! Clicca qui per visualizzarle.
Colgo l’occasione per dirti che, se vuoi ricevere anche le altre slides dell’intervento per conoscere il diritto che ti serve, ossia i punti fondamentali, in ambito copyright, sul tema delle opere letterarie, puoi farlo iscrivendoti alla newsletter. Potrai scaricare direttamente tutta la presentazione dell’intervento. E se hai qualche domanda, sai dove trovarmi. Puoi scrivermi direttamente dalla pagina di contatti.