Come fare un contratto per social media manager per la gestione della presenza online di un’azienda
Cosa ti impegni a fare come social media manager?
Il contratto per social media manager ha ad oggetto i servizi di social media marketing per un determinato cliente. Si tratta di attività che, seppur diverse, consistono nell’ideazione e nella realizzazione di una strategia di marketing avente uno o più obiettivi (indicati dall’azienda, riportati nel documento o da definirsi concordemente tra le parti) che riguardano la promozione dei prodotti o servizi per conto di un cliente.
È fondamentale che, all’interno del contratto, ci siano questi elementi:
- l’oggetto: l’attività che il SMM si impegna a fare;
- le part: il SMM – anche nella forma di Srl – ed il cliente – che può essere un professionista, una ditta individuale o a sua volta una Srl ad esempio;
- la funzione: la causa, lo scopo del contratto;
Quali sono gli obblighi del cliente?
È importante indicare in modo specifico le attività che il tuo cliente si impegna a:
- pagare il prezzo del servizio: può essere un canone mensile, una somma iniziale e poi un pagamento dilazionato, può essere 30% subito e 70% alla fine. Servono delle valutazioni a monte;
- pagare il prezzo entro determinati termini pena la risoluzione del contratto o la sospensione della tua prestazione. Queste cose però devi specificarle all’interno del contratto;
- consegnare il materiale che deve metterti a disposizione: se non ti invia le foto per fare le grafiche o i testi su cui fare i copy, rimani bloccato, non puoi lavorare e non puoi incassare;
- collaborare attivamente rispondendo alle comunicazioni, magari con nomina di un referente;
- nominarti amministratore della pagina Facebook o comunque compiere le attività anche logistiche necessarie per permetterti di svolgere l’attività in modo sereno (consegna delle credenziali nel rispetto della sicurezza);
- comunicarti entro un termine stabilito il ripensamento per l’anno successivo di mid che tu abbia il tempo di trovare un altro cliente.
Altre cose importanti da valutare bene
Altre questioni possono caratterizzare nello specifico l’attività di gestione della presenza online e che quindi dovranno essere considerate al momento della redazione di un accordo. Nel contratto per social media manager assicurati di prendere in esame:
- Obiettivo 100 k. Il social media manager si impegna a fare cosa? Elaborare una strategia di marketing, redigere un calendario editoriale, individuare degli obiettivi, identificare le buyer personas. O anche, un risultato in termini di acquisizione di clienti, maggior ingaggio di quelli attuali?
- Materiali da caricare sui social. I materiali saranno integralmente ricercati e/o elaborati dal social media manager oppure forniti dal cliente? Ci sono dei termini, dei limiti, dei requisiti?
- Subappalto di servizi SMM o cessione del contratto. Il SMM si avvale di collaboratori esterni oppure vuole poter cedere ad altro collega l’intero contratto?
- Credenziali di accesso e apertura delle pagine social. Se le pagine social le apre il SMM e poi comunica le credenziali al cliente è bene specificare alcuni impegni sul punto: sicurezza, conservazione, aggiornamento, diffusione o perdita di dati.
Clausole a tutela del contratto di SMM
Nel contratto per social media manager c’è poi la possibilità di inserire delle clausole a tutela e protezione dell’attività del SMM. Si tratta di tutele importanti per tutti i casi nei quali il rapporto con il cliente non funzioni bene. E quindi, ad esempio:
- Diritto di recesso. Il SMM vuole avere la possibilità di sciogliersi da contratto prevedendo già termini e condizioni?
- Esonero da responsabilità. Ci sono delle situazioni in cui è bene indicare specificatamente che l’attività compiuta dal SMM non può determinare una responsabilità in capo a quest’ultimo, ma che sarà invece il cliente a rispondere.
- Obbligazioni accessorie. Distinguere tra obbligazioni c.d. accessorie e obbligazione c.d. principale è importante. Ad esempio se non viene eseguita a regola d’arte un’obbligazione accessoria il cliente comunque non potrà sciogliere il contratto adducendo un inadempimento.
- Cliente non collaborativo. Ci sono casi in cui il cliente è meglio perderlo che trovarlo? Se c’è esperienza sul campo, potrebbe essere opportuno tradurre tali casi in legalese.
Se invece il contratto per social media manager viene sottoposto direttamente dall’azienda cliente, sarà necessario fare attenzione ad alcune condizioni, come ad esempio: clausole vessatorie, esatta individuazione delle attività che il SMM si impegna a svolgere, identificazione corretta del materiale che viene consegnato, termini di prestazione dei servizi e così via.
Perché chi lavora online come SMM deve avere un contratto?
Chi lavora nel digitale spesso non vede praticamente mai il cliente. In questi casi ci si ingegna nei modi più svariati per ottenere l’approvazione dell’incarico: è tuttavia importante sapere in quali termini e a quali condizioni le parti hanno deciso di collaborare.
Infatti è meglio avere un unico documento scritto ed evitare invece le conferme telefoniche oppure un fitto scambio di e-mail che rende obiettivamente difficoltosa l’individuazione e la ricostruzione dei termini contrattuali.
Atre modalità sono ad esempio: (a) il preventivo firmato, (b) la sottoscrizione di contratti stampati, firmati, scansiti e rimandati, (c) l’uso di firma digitale di titolarità del cliente, (d) l’uso di tool che consentono al SMM di invitare il cliente a sottoscrivere mediante OTP virtuale.
Pro e contro del contratto concluso tramite e-mail. Quali sono? Ti rinvio direttamente all'articolo se vuoi approfondire: "Accordo per e-mail: ha validità legale?"
Gli altri servizi del social media manager: cos’altro fai?
Spesso il social media manager può ritrovarsi a svolgere anche servizi ulteriori, oppure può ottenere un incarico complessivo e scegliere di esternalizzare, in tutto o in parte, le attività (se ammesso o non escluso dall’accordo). E quindi:
- Copywriter. Ti occupi anche della scrittura di testi per il web ed in generale, di tutti i contenuti pubblicitari, informativi del Cliente?
Proprio durante la scrittura dell'articolo dedicato al contratto per copywriter avevo in lettura "La parola immaginata" di A. Testa. Ti rimando lì per ogni spunto sul contenuto che potrebbe avere l'accordo: "Lavorare come copywriter freelance: il contratto"
- SEO Specialist. Altra questione è ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca. Puoi essere considerato inadempiente (ossia il cliente non ti paga) se non fai comparire l’azienda al primo posto su Google o se l’azienda per qualche ragione scivola in seconda pagina?
Le cose davvero importanti che un Seo Specialist dovrebbe annotarsi te le riporto nell'articolo dedicato all'argomento: "Come diventare SEO specialist? Parti dal contratto!"
- Fare siti web. Ecco, magari lo sviluppo di codice sorgente non è proprio la tua competenza principale, ma oramai un’infarinatura di base di WordPress tutti l’abbiamo. E magari il Cliente desidera proprio un sito molto semplice oppure accetta che tu ti possa avvalere di collaborazioni esterne per sviluppare il portale.
Come integrare quindi il contratto di SMM considerando questa ulteriore attività di realizzazione del sito web? Ho inserito alcune spunti nell'articolo dedicato a cui ti rinvio, sopratutto con riguardo ad alcune situazioni evitabili. "Fare siti web: 3 cose da inserire nel contratto".
- Videomaker e fotografo. Pur non essendo professionisti del settore, anche nell’ambito della gestione delle pagine social, può venirti richiesta l’esecuzione di alcuni scatti o la realizzazione di alcuni reels, magari aventi ad oggetto il prodotto di cui devi promuovere la vendita.
Ecco, anche con riguardo all'esecuzione di piccoli clip video (magari anche con l'audio o con le dichiarazioni del cliente) oppure scatti fotografici dei prodotti (magari anche attraverso la partecipazione di qualcuno che faccia da soggetto per promuovere il prodotto), può essere utile integrare il contratto di SMM con alcune specifiche: "Vuoi diventare un videomaker professionista? Parti dal contratto!"
Come avrai intuito, scrivere un contratto non è cosa da poco e sopratutto presuppone una specifica analisi dell’attività, del servizio, delle modalità di erogazione, dei termini e deve essere adattato alle tue esigenze. Ti sconsiglio quindi di utilizzare modelli online.
Photo by Amy Shamblen on Unsplash