I profili legali della user experience: ecco le regole da rispettare

Lavoriamo affiancando agenzie di comunicazione e software house e accade di confrontarsi sulla progettazione dell’interfaccia utente e fornire indicazioni sulla corretta struttura di siti internet e APP. Ecco alcune regole da tenere in mente in fase di sviluppo.

Attenzione: come in tutti i casi di sviluppo, i profili legali della UX vanno considerati sin dalla progettazione (by design appunto) per evitare di dover intervenire e mettere mano ad un progetto già concluso in un secondo momento su richiesta del cliente.

I profili legali della User Experience (UX)

La progettazione dell’esperienza utente coinvolge vari profili legali. Il nostro compito è quello di analizzarli nel caso concreto e fornire le indicazioni corrette, senza tralasciare l’obiettivo fondamentale dell’azienda (vendere il prodotto o fornire il servizio).

I profili legali più importanti sono:

Voglio anche dirti che, il primo step è quello di realizzare un sito internet o una piattaforma conforme alla legge, il secondo è quello proteggere il lavoro creativo. Infatti, un sito internet, un’interfaccia grafica, delle singole icone, possono essere tutelate dal diritto d’autore, automaticamente, o possono essere protette come design industriale.

User experience e protezione dei dati personali

La progettazione di un sito internet, di un APP o di una piattaforma, deve considerare il trattamento dei dati personali fin dalla progettazione: l’acquisizione del dato tramite form, la conservazione del dato nel gestionale, la cancellazione automatica in caso di opt-out, l’archiviazione del dato non aggiornato, il trasferimento in caso di cessione di ramo d’azienda.

I principi da osservare sono quelli imposti dal GDPR e dal Codice Privacy che poi si traducono in regole aziendali e in indicazioni di modifica dell’interfaccia della piattaforma.

Tra i più importanti:

L’accessibilità nel design di un sito internet o interfaccia grafica

Un profilo di crescente importanza, attualmente nella PA ma sempre più anche nel privato è l’accessibilità digitale delle piattaforme: il rispetto delle linee guida e la compilazione del manifesto dell’accessibilità dei siti internet.

Le linee guida impongono in modo specifico le procedure: uso di testi alternativi per immagini, compatibilità con screen reader, navigazione tramite tastiera, ecc.

La tutela del consumatore nell’esperienza utente

È fondamentale che il sito internet rispetto la normativa a protezione del consumatore sia con riguardo al negozio online sia con riguardo alla pubblicità, il decreto e-commerce e le normative di settore.

Alcuni esempi:

Mi occupo spesso di formazione in ambito e-commerce e fornisco informazioni precise in merito ai profili legali dei siti internet e ti posso dire che le regole da rispettare sono molte, anche con riguardo al tema del copywriting e delle schede prodotto.

Quale responsabilità all’agenzia di comunicazione nella User Experience?

Da una parte, è importante conoscere la normativa applicabile e i profili legali della UX; dall’altra, è fondamentale regolamentare all’interno del contratto di servizi di comunicazione e di sviluppo sito internet, quali sono i limiti e le responsabilità dell’agenzia di comunicazione.

Sotto questo secondo profilo, chiaramente, un’azienda che si rivolge ad un’agenzia per lo sviluppo di una piattaforma, non ha le conoscenze per comprendere tutti i profili legati all’accessibilità, al trattamento dei dati, all’impostazione dei bottoni di acquisto.

È quindi l’agenzia che, anche attraverso il proprio consulente legale (noi ci siamo!) che dovrebbe formarsi adeguatamente per fornire un servizio altamente professionale.

Foto di Pexels da Pixabay

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