Parliamo delle funzioni del segno distintivo e del perchè un’impresa, un’agenzia o un imprenditore digitale dovrebbero scegliere di registrare il proprio marchio
Le funzioni del marchio d’impresa
Le funzioni di un segno identificativo di un brand o di un prodotto sono diverse anche con riguardo al tipo di attività, al settore di mercato, al target di riferimento. Tuttavia, si possono individuare le seguenti funzioni del marchio:
- Funzione DISTINTIVA DEL BRAND
Si tratta di una funzione fondamentale che consente all’imprenditore di identificarsi all’interno del mercato e fa si che il consumatore sia in grado di scegliere il suo prodotto. - Funzione PUBBLICITARIA e di INVESTIMENTO
Il marchio ha la capacità di attrarre il consumatore anche dal punto di vista promozionale e accresce il valore dell’azienda. - Funzione di GARANZIA DI QUALITÀ
Il marchio consente di associare al prodotto determinate qualità che siano all’altezza delle aspettative del consumatore
La tutela del proprio brand e dei propri prodotti
Prima di depositare un segno è fondamentale identificare cosa depositare. E quindi compiere un’analisi che riguarda, in sintesi: cosa depositare (logo, nome del prodotto, forma), per quali classi merceologiche tutelare il segno, come depositare (in quale ambito territoriale).
Puoi partire da una checklist che ho messo a disposizione all'interno di un articolo dedicato al tema. Può sicuramente esserti utile come punto di partenza: La checklist per registrare il tuo marchio
Inoltre, è bene conoscere l’eventuale esistenza di bandi e sovvenzioni attraverso le quali risparmiare sulle spese di deposito del segno. Nel corso del 2022 ad esempio, l’EUIPO consente la registrazione dei segni con un risparmio sino al 75% delle tasse base. Ne ho parlato nell’ambito di una newsletter dedicata al tema: puoi iscriverti per rimanere aggiornato.
La registrazione del marchio ti consente di acquisire un diritto di privativa industriale e quindi essere tutelati nei confronti di coloro che intendono utilizzare il nostro marchio o registrare un marchio simile / identico per prodotti o servizi identici o analoghi. In generale, è possibile proporre opposizione nei confronti di coloro che hanno depositato la domanda di registrazione di un marchio oppure instaurare un processo volto ad ottenere l’annullamento del marchio.
Più nello specifico:
- il titolare del marchio ha il diritto di farne un uso esclusivo;
- il titolare del marchio ha diritto di vietare a terzi, salvo il proprio consenso, di usare nell’attività economica:
a) un segno identico al marchio per prodotti o servizi identici a quelli per cui esso è stato registrato;
b) un segno identico o simile al marchio registrato, per prodotti o servizi identici o affini, se a causa dell’identità’ o somiglianza fra i segni e dell’identità o affinità fra i prodotti o servizi, possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico, che può consistere anche in un rischio di associazione fra i due segni;
c) un segno identico o simile al marchio registrato per prodotti o servizi anche non affini, se il marchio registrato goda nello stato di rinomanza e se l’uso del segno senza giusto motivo consente di trarre indebitamente vantaggio dal carattere distintivo o dalla rinomanza del marchio o reca pregiudizio agli stessi.
Perchè registrare un marchio d’impresa?
In realtà, il perchè registrare un segno come marchio d’impresa te l’ho già esposto parlandoti delle funzioni e dei diritti di privativa acquisiti nei confronti dei terzi.
Nel corso del 2021 l’EUIPO, nell’ambito delle proprie attività di ricerca ha pubblicato, una relazione volta a confrontare le imprese titolari di diritti di proprietà industriale con quella delle imprese che non lo sono. I risultati hanno dimostrato come le industrie ampiamente basate sulle privative industriale danno un concreto contributo alla performance economica e all’occupazionale presso l’Unione Europea.
Nello specifico, voglio segnalarti questo:
- Le imprese titolari di DPI conseguono un fatturato per dipendente del 20% superiore rispetto alle imprese che non ne detengono. Correggendo i fattori pertinenti quali il settore, le dimensioni dell’impresa e il paese, l’incremento di fatturato sale al 55 % e anche oltre per le PMI.
- Le imprese titolari di DPI corrispondono retribuzioni che sono in media del 19 % più elevate rispetto a quelle versate dalle imprese che ne detengono.
- Circa il 60 % delle grandi imprese è titolare di DPI.
- Sebbene meno del 9 % delle piccole imprese possieda DPI, le imprese che sono titolari di tali diritti ottengono il 68 % in più di entrate per dipendente rispetto alle altre.
Ecco quindi, alcune delle principali ragioni che dovrebbero condurre un’azienda ad investire in proprietà intellettuale (ivi inclusi chiaramente non solo i marchi ma anche i brevetti, i disegni ed i modelli).
Photo by Sung Jin Cho on Unsplash