Il recupero dei crediti può sembrare un’operazione complessa ma è fondamentale per mantenere le finanze di un’agenzia di comunicazione. Vogliamo semplificarti le fasi e descriverti le azioni giudiziali che svolgiamo a supporto della tua azienda.
Il problema del mancato o ritardato pagamento delle fatture
La gestione preventiva dei pagamenti consente all’agenzia di comunicazione, una tutela maggiore in caso di mancato o ritardato pagamento.
Il pagamento delle fatture è infatti uno dei profili fondamentali che devono essere gestiti sin dalla fase delle trattative con il proprio cliente. Questo significa che è necessario stabilire almeno: la determinazione del corrispettivo, le modalità di veramente delle somme, le anticipazioni, i termini id pagamento, le rateizzazioni, le singole scadenze.
Concluse le trattative, è importante inserire una clausola all’interno del contratto di servizi di comunicazione affinchè il cliente si impegni a rispettare tutto quanto concordato.
Oltre a questo, è fondamentale descrivere le situazioni patologiche all’interno del contratto: ci riferiamo alla situazione in cui il cliente non paga o paga in ritardo. In questo caso si parla di inadempimento contrattuale, che può portare alla risoluzione del contratto per inadempimento.
Le azioni per il recupero di una fattura insoluta
Nonostante gli accordi, potrebbe accadere che il cliente non paghi. Ecco gli step operativi che puoi iniziare a svolgere in autonomia, per richiedere un pagamento in ritardo.
⚠️ Attenzione: anche per le prime fasi che puoi fare in autonomia, ti suggeriamo di rivolgerti ad un legale. Si tratta di attività molto delicate che sebbene possano sembrare semplici (chiedere il pagamento di ciò che ti spetta) possono nascondere delle situazioni che è bene analizzare sin da subito.
1) Sollecito di pagamento da parte dell’agenzia di marketing
Dopo un primo tentativo amichevole, di richiesta di pagamento del saldo, magari eseguito tramite una semplice comunicazione e-mail, ti suggeriamo di trasmettere una comunicazione formale tramite PEC, con cui richiedi il pagamento.
Puoi fare menzione delle fatture insolute, dei termini di pagamento non rispettati ed informare che in caso di mancato pagamento del saldo, passerai la pratica al tuo legale di fiducia.
2) Diffida formale stragiudiziale da parte del legale dell’azienda
Se il primo tentativo non porta al risultato sperato, prima di intraprendere un’azione giudiziale, trasmettiamo un’ulteriore comunicazione PEC.
Stavolta la comunicazione viene firmata da noi avvocati per conto dell’agenzia di marketing, in cui diffidiamo il pagamento, con interessi moratori maturati, spese legali e eventuali ulteriori spese.
Puoi intuire che il tenore di questa comunicazione formale è più pesante in quanto lo step successivo è il recupero del credito rivolgendosi al Tribunale competente.
L’azione può concludersi qui, qualora il cliente paghi spontaneamente o proponga un piano di rientro e l’agenzia di comunicazione decida di accettare la proposta.
3) Ricorso per decreto ingiuntivo per l’agenzia di comunicazione
Il ricorso per decreto ingiuntivo è un procedimento semplificato che presuppone l’esistenza di un credito certo liquido ed esigibile (come quello portato da una fattura) e che consente di ottenere un decreto ingiuntivo rivolgendosi all’Organo competente (Tribunale o Giudice di Pace).
Il procedimento viene attivato quando il cliente non da riscontro alla diffida di pagamento, oppure contesta il dovere di pagare oppure è latitante nel chiedere un piano di rientro.
Il ricorso per decreto ingiuntivo viene notificato al cliente, unitamente alla procura alle liti, al decreto ingiuntivo, all’atto di precetto. In questa fase le somme a carico del cliente sono sicuramente maggiorate.
Il cliente debitore ha 10 giorni per pagare l’intero debito e 40 giorni per eventualmente opporsi al decreto ingiuntivo.
4) Pignoramento del conto corrente del debitore della web agency
Se il cliente debitore non paga, allora si può procedere con esecuzione forzata. Si tratta di un procedimento con cui si vanno a vincolare alcuni beni del cliente debitore per il recupero del credito.
Di solito, si tratta di bloccare il conto corrente chiedendo alla banca del debitore che vincoli una certa somma al credito dell’agenzia di comunicazione. Successivamente, il Giudice andrà ad assegnare la somma dovuta direttamente all’agenzia di comunicazione.
A completamento di questa fase, l’agenzia di comunicazione potrà ottenere direttamente dalla banca del cliente debitore, la somma a credito (che nel frattempo sarà maggiorata a causa di interessi, spese, compensi).
5) Causa ordinaria
Non è sempre possibile attivare un decreto ingiuntivo. Ad esempio, quando non è stato sottoscritto un contratto e non c’è quindi chiarezza sull’importo dovuto.
In questo caso si parla di giudizio ordinario, certamente più lungo e complesso ma ad oggi, anch’esso molto semplificato, documentale.
Al termine del processo il giudice emetterà una sentenza che, se favorevole all’agenzia di comunicazione, confermerà il diritto al pagamento del credito. Se il cliente debitore non procede al pagamento spontaneo, sarà necessario attivare il pignoramento.
Noi di Legal for Creativity, supportiamo i nostri clienti nella prevenzione di queste situazioni e li assistiamo in tutte le fasi per il recupero dei crediti. Se quindi hai degli insoluti, ti suggeriamo di non far trascorrere tempo ma di attivarti con velocità prima che sia troppo tardi.
Photo by RDNE Stock project